2016/04/12
Fiat 124 Abarth 1975 protagonista della “Vernasca Silver Flag 2015” (06/2015)
Dal 19 al 21 giugno la rievocazione della cronoscalata Castell'Arquato-Vernasca riservata a vetture da competizione costruite dai primi del secolo fino al 1972. Sulla griglia di partenza l'Alfa Romeo 750 Competizione del 1955, la Fiat 124 Abarth Rally Gr. 4 del 1975 e la Lancia Fulvia Coupé HF 1.6 Rallye Gr. 4 del 1972. Insieme a queste rarità anche la 695 Abarth Biposto Gumball e l'Alfa Romeo 4C.
Dal 19 al 21 giugno si svolgerà la "Vernasca Silver Flag 2015", rievocazione storica della cronoscalata Castell'Arquato-Vernasca che fu disputata dal 1953 al 1972. Abbandonato il cronometro di una volta, oggi l'evento è strutturato in forma di "concorso dinamico di conservazione e restauro" - le auto sfilano su strada chiusa al traffico a velocità limitata - riservato a vetture da competizione costruite dai primi anni del XX secolo fino al 1972.
Organizzata dal Club Piacentino Automotoveicoli d'Epoca, quest'anno la "Vernasca Silver Flag 2015" celebra le sue 20 edizioni e, in concomitanza con l'Expo Milano 2015, rende omaggio alla cultura motoristica made in Italy. Tra gli esempi più affascinanti i tre esemplari dei marchi di FCA provenienti dalle collezioni storiche ufficiali: l'Alfa Romeo 750 Competizione del 1955, la Fiat 124 Abarth Rally Gr. 4 del 1975, la Lancia Fulvia Coupé HF 1.6 Rallye Gr. 4 del 1972. Sono vetture straordinarie che hanno segnato le pagine più belle dell'automobilismo sportivo mondiale.
In particolare, l'Alfa Romeo "750 Competizione" è una spider da competizione realizzata nel 1955 per gareggiare nella categoria "sport fino a 1,5 litri". La "750", la cui denominazione riprende il codice-tipo della quasi contemporanea "Giulietta", viene progettata impiegando il motore a 4 cilindri bialbero in lega leggera della stessa "Giulietta", con cilindrata incrementata a 1488 cc e con la "doppia accensione". La potenza massima sale a 145 cv (raggiunti a 9.500 giri/min) che le consente di arrivare a 220 km/h di velocità. Il propulsore è montato in posizione anteriore-centrale, in modo da rendere ottimale la distribuzione dei pesi: al volante la "750 Competizione" è pronta e reattiva, incredibilmente efficace alle alte velocità. Lo stile della carrozzeria, che si differenzia da tutte le altre Alfa Romeo della prima metà degli anni Cinquanta, è opera di Boano.
Riflettori puntati anche sulla Fiat 124 Abarth Rally Gr. 4 del 1975 che, rispetto alla Fiat 124 Sport Spider da cui deriva, presenta un propulsore più potente, un considerevole irrobustimento strutturale e meccanico, l'eliminazione dei paraurti e l'introduzione di sospensioni indipendenti tipo Mac Pherson al ponte posteriore, oltre a nuovi particolari legati all'uso sportivo come i cerchi in lega leggera, il roll bar, l'hard top fisso ed i sedili avvolgenti.
Opportunamente elaborata presso il reparto corse dell'Abarth, la vettura fa il suo debutto nella stagione sportiva 1972 con la discesa in campo ufficiale della "Squadra Corse Fiat" e diventa la vettura di punta del Gruppo nelle competizioni fino al 1975, per essere poi sostituita l'anno successivo dalla 131 Abarth Rally. Equipaggiata con un motore da 1756 cc da 200 CV di potenza, la Fiat 124 Abarth Rally Gr. 4 raggiunge una velocità massima di 170 km/h, a seconda dei rapporti al cambio, e si aggiudicò due vittorie del Campionato europeo Rally (1972 e 1975) e il piazzamento al 2º posto della classifica costruttori per quattro stagioni consecutive, dal 1972 al 1975.
Alla "Vernasca Silver Flag 2015" partecipa anche la leggendaria Lancia Fulvia HF 1600 con il numero 14, proprio quella che nel 1972 vinse il Rally di Montecarlo con l'equipaggio Munari-Mannucci sbaragliando una concorrenza agguerrita composta da vetture Porsche e Alpine Renault. Dunque, fu determinante il suo contributo per la conquista da parte di Lancia della Coppa FIA, sinonimo del Campionato Mondiale Rally. Questa straordinaria vettura raggiunge una velocità massima compresa tra 170 e 190 km/h, a seconda dei rapporti al cambio, grazie al suo motore da 1,6 litri che eroga 158 CV a 7.200 giri/min.
La Fulvia Coupé, derivata dalla berlina già presente sul mercato da due anni, viene presentata nel 1965 al Salone di Ginevra. Disegnata da Piero Castagnero, che nell'immaginarne le forme si ispira a quelle dei celebri motoscafi Riva, si caratterizza esternamente per l'abitacolo a torretta, che garantisce un'ottima visibilità. Pochi mesi dopo la presentazione ufficiale, la vettura esordisce nel mondo delle corse, partecipando al Tour de Corse 1965.È l'inizio di una lunga avventura sportiva, che vedrà la Fulvia oggetto di continue modifiche e migliorie da parte della casa madre: nel 1966 viene presentata la versione HF (High Fidelity, il nome della Squadra Corse Lancia), con l'adozione di sedili sportivi, parti mobili (portiere, cofano motore e cofano bagagli) in alluminio e di finestrini in perspex. Vengono inoltre eliminati i paraurti, mentre il cofano è attraversato da una striscia adesiva gialla e blu, i colori della città di Torino.
Nel 1967 viene presentata la nuova versione 1.3 e nel 1967 la 1.6, che consacra definitivamente la Fulvia nel panorama sportivo internazionale. Tra le competizioni di maggior risonanza internazionale vinte dalla Fulvia HF si annoverano i Rally di Montecarlo, del RAC, del Marocco e di Sanremo. Nel 1972, grazie alla Fulvia, la Lancia conquista il Campionato Internazionale Marche.
Il pubblico della "Vernasca Silver Flag 2015" potrà toccare con mano queste straordinarie vetture Lancia e Abarth poste sul paddock aperto a tutti, oltre a poterle vedere in azione per circa nove chilometri, tra salite e curve, fino a raggiungere Vernasca. È questo il segreto di questa manifestazione che ogni anno raccoglie l'ammirazione e il calore del pubblico confermando come queste automobili ancora oggi suscitino forti emozioni, anche nei più giovani, che affollano il percorso con occhi sognanti.
Al fianco di queste rarità delle collezioni ufficiali Alfa Romeo, Fiat e Lancia sfileranno anche le nuove Abarth 695 Biposto e la supercar Alfa Romeo 4C: è il miglior modo per apprezzare il "fil rouge" indissolubile che esiste tra le vetture del passato e quelle di attuale produzione.
L'Abarth 695 Biposto si presenta con la livrea "Gumball 3000", la stessa che nel 2014 aveva preso parte alla sedicesima edizione del famoso rally non competitivo riservato a sole 120 supercar. Per la prima volta nella sua storia è stata nominata un'Auto Ufficiale: l'onore è spettato proprio alla "più veloce Abarth di sempre" che si è fregiata del prestigioso numero #1 sulla carrozzeria. I suo i 190 CV, uniti al peso a secco di soli 997 Kg, garantiscono il miglior rapporto peso/potenza della categoria (5,2 kg/CV). Le prestazioni sono esaltanti come dimostra un'accelerazione da 0-100 km/h in soli 5.9''. Inoltre, è la prima vettura "road legal" che, a richiesta, può essere dotata di un cambio a innesti frontali.
Spazio anche alla pluripremiata Alfa Romeo 4C che rappresenta l'essenza sportiva del brand e coniuga uno stile mozzafiato e prestazioni eccellenti. È equipaggiata con la migliore tecnologia derivata dal mondo delle corse. Grazie all'abitacolo monoscocca in fibra di carbonio, all'ampio uso di alluminio e a materiali compositi per la carrozzeria, 4C vanta un rapporto peso-potenza inferiore ai 4 kg. Trazione posteriore e motore centrale, turbo 4 cilindri a iniezione diretta da 240 CV, si traducono in comportamento stradale da supercar: 257 km/h di velocità massima, 4,5 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h, 1,1 g di accelerazione laterale e 1,25 g di decelerazione massima in frenata.
Torino 18 giugno 2015
Fiat 124 Abarth 1975 protagonista della “Vernasca Silver Flag 2015” (06/2015)
©ABARTH & C. S.p.A.
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